Passo dopo passo

Primavera. Nonostante tutto ciò che sta accadendo nel Mondo, lei si risveglia e in barba ai pensieri di incertezza, quando non negativi, le irrora le giornate di sole, di colori e di spensieratezza. Quando arriva la Primavera tutto si fa leggero, dai bordi sfumati, Nei nostri sentieri, di color Marrone-Grigio, si iniziano a vedere macchie di colore, il giallo delle primule o il viola delle violette, il bianco delle margherite. Sui rami le prime gemme fanno capolino, i Mandorli, in fiore fino a pochi giorni prima, ora da bianchi diventano verdi, così come il Pruno che inizia a puntellare i suoi rami di gruppi di fiori piccoli e bianchi.

Quest’anno poi anche la Pasqua, seppur dopo la metà del mese di Aprile, fa arrivare in anticipo il suo calore, la sua gioia, la voglia di uscire di casa, per qualche ora ignorare il resto del Mondo e dedicarsi totalmente a se stessi, e magari anche al proprio benessere.

Con il sole che ha raggi sempre più caldi, non si ha più voglia di stare rinchiusi in casa, in ufficio, di passare ore e ore davanti ad un pc, oppure ad assorbire ore e ore di notizie poco felici davanti alla tv. Si ha voglia di stare all’aria aperta, semplicemente al sole oppure di fare una bella camminata in mezzo alla natura. Così  riprendono le attività di trekking, le passeggiate, i giri in bicicletta, e allora “partiamo !”, mettiamo scarpe comode, prendiamo con noi una borraccia con acqua fresca, cellulare o macchina fotografica per rendere eterne le emozioni, e incamminiamoci. Molti sentieri sono stati già sistemati e preparati a dovere, per poter essere percorsi, itinerari nuovi e vecchi si ridisegnano nelle cartine in mano alle persone, sia che si avventurino in passeggiate che in trekking impegnativi.

La bellezza di questi sentieri è ciò che più ci serve affinché le nostre vite, riprendano ad essere cariche di serenità, di tranquillità, di meraviglia. Il contatto con la Natura è la miglior benzina per il nostro motore. Il silenzio dei nostri boschi, delle nostre valli, è ciò che di meglio potremmo avere per rigenerare la nostra mente, il nostro spirito, ciò che lo sgombra dalle nuvole grigie, che gli permette di riflettere e di trovare chiare risposte alle nostre mille domande. In silenzio, con il solo rumore del nostro respiro di sottofondo, la vita sembra diversa, migliore, è forse lo è davvero.

Nel silenzio, abbiamo anche maggior possibilità di venire distratti e di accorgerci della bellezza che si sta risvegliando attorno a noi, nel silenzio “ascoltiamo”, e il cinguettare degli uccelli, lo scorrere di un torrente, non sono rumori di sottofondo, ma qualcosa che ci potrebbe trasmettere armonia, serenità, leggerezza, come il volo di una farfalla che, accanto a noi, visita i fiori che trova sul suo cammino.

Nello specifico, quest’anno, la Primavera non è verde e rigogliosa come negli anni passati, non ha la forza dirompente che potrebbe avere, e questo a causa delle scarse piogge, dovute a quel cambiamento climatico che ormai ha sconvolto, poco o tanto le nostre vite, le nostre abitudini, i cicli delle stagioni. Al momento non è la solita Primavera esuberante alla quale eravamo abituati in Appennino, ma sono sicuro che troverà il modo per rifarsi nelle prossime settimane.

Intanto anche noi, usciamo pian piano dal nostro letargo invernale, iniziamo pian piano, passo dopo passo, a riprendere contatto con la Natura, con i colori dei fiori, il volo dei passeri, delle cinciallegre, diamo uno sguardo ai bordi dei boschi all’imbrunire, per vedere se qualche capriolo si è attardato e bruca ancora, perennemente sospettoso, prima di addentrarsi fra gli alberi, al riparo per la notte.

In Valmarecchia, nelle prossime settimane, ci saranno molte occasioni per mettersi alla prova, e tuffarsi in passeggiate e trekking, occasioni istituzionali come il 25 Aprile, e le passeggiate per la Pace, quanto mai attuali, ma anche quelle storiche, attorno ai luoghi degli Eccidi del ’44 in alta valle, poi ci saranno quelle legate al 1° Maggio. Insomma volendo farlo, le occasioni di mettersi in cammino non mancano davvero, e per fortuna nemmeno le persone che vogliono mettersi in gioco su sentieri dedicati a Santi o Poeti, oppure su semplici percorsi che furono di briganti, soldati, o contadini che dovevano raggiungere pascoli migliori.

Allora, diamo soddisfazione a questa Primavera, che seppur ancora timida e incerta, fa del suo meglio per rendere le nostre giornate migliori, allegre e spensierate, facciamole capire che tutto il suo sforzo è gradito, e che ne usufruiremo a piene mani, perché vogliamo che le nostre vite siano cariche di positività.

di Gian Loris Cresti