Infiltrazioni d’acqua: cause e rimedi

Gutta Cavat Lapidem” scriveva il poeta latino Ovidio nelle sue “Epistole” e, pur non essendo un tecnico o un ingegnere, aveva ragione: “La goccia scava la pietra”. Ovidio intendeva che un’azione che sembra innocua, se prolungata nel tempo, può provocare danni enormi e la sua metafora ben si adatta al problema, molto pratico, che affrontiamo oggi: le infiltrazioni d’acqua dai tetti, dai terrazzi o da terra. Una goccia d’acqua che continua a cadere ogni volta che piove; una piccola infiltrazione da una tubatura che perde, possono provocare guai grossi. Possono formare umidità e, di conseguenza, muffe (pericolose per la salute!); possono danneggiare i muri e l’arredamento. Cerchiamo allora di capire quali sono le cause principali delle infiltrazioni d’acqua e quali sono i rimedi.

Le infiltrazioni d’acqua dal tetto

Il caso più classico è quello che riguarda il tetto e bagna i soffitti interni di appartamenti o uffici. Perché succede? Un problema può essere rappresentato dalla mancanza della guaina impermeabilizzante sopra la quale poggia il manto di copertura formato dal materiale di costruzione. Questo è un problema che si può presentare negli edifici costruiti fino ad alcuni decenni fa e nei centri storici dove le case sono quasi sempre antiche. La mancanza della guaina non è che, di per sé, porti a delle infiltrazioni ma è chiaro che se è presente il solo manto di copertura, basta che una tegola o un coppo si rompano o che una scossalina (le scossaline sono delle coperture metalliche che fuoriescono dalle pareti esterne di una costruzione e hanno il compito di evitare infiltrazioni di acqua) si sposti che l’acqua, in breve tempo, inizi a filtrare verso l’interno dell’edificio. Se, invece, la guaina impermeabilizzante è presente, allora questa potrebbe essersi danneggiata o lacerata e lasciar passare l’acqua verso l’interno. In questo caso, basterà sostituire le tegole o i coppi rotti e aggiungere della guaina aggiuntiva dove questa è ammalorata. Nel caso, invece, che la guaina sia completamente assente, si dovrà posarla su tutto il tetto, in modo da impermeabilizzarlo. Naturalmente queste due operazioni vanno eseguite da seri professionisti che vi sappiano consigliare la soluzione migliore: non tutte le guaine sono dello stesso materiale e alcune sono più adatte di altre a seconda delle condizioni del manto di copertura del tetto.

Le infiltrazioni d’acqua sui terrazzi

Se l’acqua può provocare problemi sui tetti pendenti, figuriamoci cosa può fare sulle superfici piane di balconi, terrazzi e anche solai orizzontali. Queste superfici sono costantemente “sotto attacco” da parte degli agenti atmosferici che possono minarne la struttura, quindi la loro impermeabilizzazione deve essere perfetta. Come intervenire? Esistono diversi prodotti ad hoc, tutti molto efficaci. Una soluzione è rappresentata dall’impermeabilizzazione con le resine. Molto pratica, di facile posa e molto resistente. Un altro rimedio efficace è usare un prodotto liquido impermeabilizzante che si spalma sulla pavimentazione del terrazzo dopo averla pulita: questo prodotto forma una patina trasparente che protegge la superficie dalla degradazione.

Le infiltrazioni d’acqua dal basso

In questo caso l’umidità, anziché scendere dall’alto, sale dal basso. Anche questo è un fenomeno che troviamo nelle case costruite fino agli anni Sessanta, nei centri storici o nelle vecchie case di campagna o, generalmente, in costruzioni che non siano rialzate da terra; che non siano ben ventilate al pian terreno o che si trovino in piani interrati privi di scannafosso (lo scannafosso è quel vuoto creato artificialmente attorno alle fondazioni degli edifici utilizzato per non far aderire le stesse al terreno umido). In tutti questi casi, eliminare completamente l’umidità e la risalita dell’acqua è quasi impossibile. Tuttavia il problema può essere gestito. Come? Se l’edificio non è rialzato da terra, potete realizzare un pavimento ventilato. Costruire cioè una nuova superficie i cui elementi siano sopraelevati rispetto al terreno. Su questi andrà poi posizionato il massetto sul quale, infine, verrà posata la pavimentazione. Se l’umidità sale dalle pareti, la cosa da fare è rimuovere l’intonaco e, sulla muratura, applicare un nuovo intonaco deumidificante che terrà asciutti i muri verticali. Da ultimo, potete dotarvi di un deumidificatore. Questo aspira dall’ambiente l’umido in eccesso con benefici per voi e per la vostra casa.

Il consiglio finale che ci sentiamo di suggerirvi è molto semplice: se trovate una piccola infiltrazione d’acqua in casa non tergiversate: intervenite prima che il problema diventi grande.

di Flavio Semprini

Leave a comment